In questo periodo dell’anno, dove (forse) siamo tutti più buoni, scatta rapidamente il momento delle tradizioni: le cene in famiglia, i calendari dell’avvento, il presepe, l’albero, le luci e, ovviamente, le letterine a Babbo Natale.

Non importa se si tratta di pargoli in attesa della venuta di un ometto paffuto vestito di rosso o di bambinoni troppo cresciuti che rifiutano le leggi della fisica (le renne a energia solare non esistono, lo sanno tutti): il Natale concede a chiunque la possibilità di sognare, concepire buoni propositi per l’anno venturo e di desiderare il meglio per il proprio futuro e per quello delle persone che ci stanno accanto.

Una sporca menzogna, lo sappiamo tutti

Ovviamente in Onda Solare non facciamo eccezione. Come potremmo, del resto?

Così, nelle settimane che precedono il 25 dicembre, ci osserviamo a vicenda tra gli strumenti di lavoro, i pezzi in laminazione e i progetti della nascitura Emilia 5, la quale vedrà per la prima volta il mondo in un’officina e non in una stalla.
Ognuno di noi ha per lei (e per il percorso che dovrà affrontare) desideri, sogni, speranze, auguri.

Abbiamo quindi deciso di raccoglierli, scrivendoli in questa inusuale letterina da spedire nell’etere, indirizzandola al nostro personale Santa Claus – un Babbo Solare vestito in fibra di carbonio e celle fotovoltaiche – sperando che possa esaudirli.

Il primo a esporsi è Davide, che guarda alla concretezza, e chiede di poter completare il progetto fino in fondo, in ogni sua componente.
Per restare in tema c’è Morena, la quale teme che i mesi a venire non siano sufficienti: “Babbo, dacci tempo! Accettiamo anche una DeLorean come compromesso…”.

Va già bene che non abbia richiesto anche Doc e Marty McFly!
Beata cinefilia…

Giangiacomo si supera in pigrizia e chiede direttamente a Babbo Solare di consegnare al team
Emilia 5 fatta, finita e… con un copri-volante in pelo!
Mauro abbina praticità, fashion e un desiderio recondito: tutti i disegni, gli stampi, i tessuti…e i dadi rosa da appendere allo specchietto retrovisore che non abbiamo!

Ci sembra di sentire già Babbo Solare sghignazzare per queste strambe richieste, così Luigi e Stefano bilanciano il tutto domandando una livrea bella ma leggera, più freddo per la batteria e più Sole per i pannelli che spingeranno Emilia 5!

No, non ci siamo: troppa serietà.
La nostra letterina deve fare da yo-yo tra serio e faceto, così Ermes piazza il carico da novanta: i regali più ambiti sono decisamente degli ornamenti trash per il lunotto posteriore.
Possibilmente a forma di cane.

Possiamo biasimarlo per questo desiderio?
Certo che no.

Riccardo pensa al comfort e ai compagni di viaggio: “Babbo Solare, dacci le luci led che Giangiacomo vuole tanto, i log funzionanti per scaricare i dati, una cassa bluetooth per la musica… ah, e vorrei fare dei test nel circuito di Fiorano!”.

Ma, forse, la sintesi migliore fra tutte queste buffe, ambiziose e concrete richieste al nostro Babbo la raggiunge Alfred che per Emilia 5 chiede “solo” il superamento delle aspettative del team e, soprattutto, tanto divertimento.

Anche il nostro Babbo australiano vi augura buone feste

Nel chiudere questa atipica letterina, il team di Onda Solare non può che augurare a tutti voi delle serene festività, abbuffate senza indigestioni e, possibilmente, momenti di felicità con le persone a voi care.
Magari col Sole sulla faccia.

Buon Natale!

Due parole sull'autore

Marco Piva

Lesto messaggero e amico di Apollo,
volando coi miei celebri calzari,
racconterovvi dell'auto-controllo

che un gruppo di bislacchi e pazzi vari

esegue con assurde capriole

più d'Icaro mentre rincorre il Sole.

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